La fabbrica delle emozioni… Playoff, CCNA Senior A c’è!
Playoff Campionato Italiano, CCNA Senior A c’è!
Bentornati ragazzi, bentornati!
Con tre vittorie ed un pareggio, la quinta giornata in trasferta a Roma ci consegna il CCNA Senior A che conosciamo, apprezziamo e che tutti vogliamo.
Una squadra attenta, propositiva, arrembante, mai doma. Che si diverte e diverte quando è possibile, che soffre se c’è da soffrire, e che soprattutto è meritatamente nei playoff, come blasone e ambizione esigono. E non per il rotto della cuffia, come anche sarebbe potuto accadere, considerando il 9° posto nel quale ci eravamo colpevolmente infognati. La classifica finale della regular season, ci vede nuovamente nella “parte nobile, la metà di “sinistra”, quella che profuma di vertice”. 6° tra tutte e 12 squadre e tra le migliori 8. Senza tante combinazioni favorevoli, peraltro possibili in un campionato equilibrato e con margini ristrettissimi. Ma pochi dei risultati incrociati che potevano contribuire ad alleviare le fatiche, si sono verificati. Ci siamo sudati e guadagnato in acqua, punto su punto, quanto voluto e portato a casa al club.
La più tirata delle partite disputate, quella all’ultimo respiro, ci ha visti contrapposti ai romani dell’EUR. Ironia della sorte è stata anche l’ultima partita dell’intero programma e quella che ha chiuso definitivamente la stagione regolare. Non ci sarebbero stati ulteriori esami di riparazione. Per cui in gioco c’era tanto, tantissimo. La classifica finale determina gli accoppiamenti nei playoff. Fatti due conti, stare sopra il 7° posto pare decisivo. Vale per noi del CCNA e vale lo stesso per l’EUR. Col piccolo vantaggio che ci stanno bene 2 risultati su 3. Ma fare gli speculatori equivale a darsi una pagaiata sui denti. Si gioca per vincere. Nessuna altra opzione è sul tavolo. I primi a provarci sono i romani che si portano sul doppio vantaggio. Non basta ovviamente. Prima li raggiungiamo e dopo un nuovo svantaggio, altre due segnature e chiudiamo noi avanti la prima frazione. La tensione è a livelli massimi. Sono i nervi più che i muscoli a determinare gioco, passaggi, errori e gol. Andrea, il capitano, segna e da l’illusione di indirizzare seriamente il corso del match. Ma mancano 9 minuti e stringere solo i denti non basta. Una volta dimezzato lo svantaggio l’EUR vede “rosso” e carica a testa bassa. Passano i minuti e i secondi e proprio quando, anche per le occasioni che ci capitano e non realizziamo, sembra che le cose siano oramai “fatte”, ecco che il solito gol allo scadere rimette tutto in equilibrio e fissa risultato e classifica. Peccato e poco male. Tra circostanze e premesse, gioire un po’ ci sta. Più come uno scampato pericolo che come una vincita milionaria… ma gioire si può e si deve. Playoff dovevano essere e playoff saranno. Sudati, e perciò meritati.
A leggere qualche numero, che difficilmente mentono, risaltano particolari interessanti…
Siamo la quarta squadra, come numero di reti realizzate, meglio del Posillipo e dell’Idroscalo che pure ci precedono, e manteniamo attiva la differenza reti. Il tempo e gli allenamenti che ci separano dalle finali, dovranno servire ad irrobustire il margine tra quanto realizziamo e quanto riusciamo a difendere. Vinciamo partite da team di vertice, ma poi ne perdiamo altre anestetizzando le opportunità che si presentano. Il portierone francese fa la differenza se c’è oppure manca. Come singoli, Fabrizio Massa (24) ed Andrea Costagliola (24) sono nella top 10 dei realizzatori, ed in doppia cifra abbiamo pure Pachi Ingenito (17) e Vincenzo Lucci (13). Ci siamo, se non proprio, quasi!
Ce la giochiamo con il Posillipo ai playoff al meglio delle 3 partite. La semifinale passa dal derby.
È il destino di una rivalità, è la smisurata fantasia della sorte. Dopo la finalina per il podio di Milano rieccoci nuovamente una di fronte all’altra. In un quarto di finale. Se possibile una sfida ancora più importante. Questa può svelare scenari affascinanti molto più di quella che fu una partita di consolazione.
Posillipo, playoff, 3 partite… nessun altro pensiero, niente altro per la mente!
Forza ragazzi!
Forza CCNA!
Addetto stampa
Gino Illiano