CCNA, l’A1 che fece l’impresa!

1. CUS BARI 51 (18 partite)
2. P. N. KATANA 44 (18 partite)
3. CANOA POLO ORTIGIA 40 (18 partite)
4. MARTON C.C. 25 (18 partite)
5. CANOA POLO PALERMO 24 (18 partite)
6. G.S. CANOA CATANIA 22 (18 partite)
7. C.C. NAPOLI 22 (18 partite)
8. C.C. IRNO 19 (18 partite)
9. S.C. OGNINA 19 (18 partite)
10. L.N.I. TARANTO -4 (18 partite)

È finita così, mantenendo saldamente la categoria, emergendo meritatamente dal fondo della classifica.
È finita con 4 vittorie tarantine (di 7 complessive), con 74 marcature realizzate ed un “millenial”, Davide Di Meo, 30 gol, in classifica cannonieri. L’altro “millenial”, Gianluigi Palma Esposito a quota 6, nonostante uno sfortunato e doloroso infortunio che lo ha tenuto per un po’ fuori dalle gare. Nessuna altra formazione di A1, ha osato tanto, a parte il Catania.
È finita con l’impresa necessaria che serviva.
Con l’esempio fornito dai condottieri “ultramillenial”, il duo degli Alessandro, Carannante (6) e Scamardella (9), e costruita col coraggio e l’impegno di Michele Scotto Di Perta (8) e Dario Corini (4). Torniamo dalla Puglia con la consapevolezza che solo le squadre in lotta per la promozione ci sono state complessivamente “superiori”. Con tutte le altre abbiamo avuto il piglio autoritario che contraddistingue CCNA, un po’ in tutti gli specchi d’acqua di gara. Anche grazie all’apporto forzatamente saltuario ma comunque fondamentale di Lorenzo Looz, Aniello Lepre, Federico Fontana, Fabio Capuano…
E per inciso, avendo già CCNA una squadra in A, neanche volendo i nostri avrebbero potuto duellare per l’obiettivo…
Per cui, lo scopo da raggiungere si può dire brillantemente raggiunto!
Gianluigi Palma Esposito, classe 2001, l’ha vista così… “Siamo partiti per Taranto determinati a vincere più partite possibili e uscire dalla pericolosa posizione in classifica in cui eravamo insabbiati. Siamo riusciti a motivarci, a caricarci e a imporci in 4 partite delle 6 giocate in questo week end, cedendo solo alla prima e seconda classificata, Bari e Katana. Il nostro obiettivo principale era battere Marton e Ognina, e poi se possibile, fare qualche altro punto per risalire il più possibile in zona tranquillità. Questi li abbiamo conquistati contro la forte squadra del GS Canoa Catania. Oramai è diventato un appuntamento fisso, quasi un “classico” giocare con la squadra siciliana. In questo weekend abbiamo disputato con loro 2 partite portando a casa 2 vittorie, in match equilibrati fino agli ultimi minuti. La gara decisiva però è stata quella contro l’Ognina. Era penultima a soli 3 punti da noi. L’abbiamo incontrata al risveglio di domenica mattina. Per noi di CCNA, l’unico obiettivo era vincere. A tutti i costi. E così è stato. Per noi è come se fosse scattato il semaforo verde, il via libera. Ci siamo liberati dalle preoccupazioni e abbiamo dato il nostro meglio. Per queste vittorie e il buon risultato conseguito, devo ringraziare tutta la squadra. A cominciare dai veterani, Ale Carannante e Ale Scamardella. Hanno trascinato la squadra alla grande, organizzando una difesa tosta davvero. La loro esperienza è servita ovviamente anche in attacco… sono stati quelli che velocizzavano il gioco, entravano nella difesa, hanno eseguito contropiedi da lasciare gli avversari sul posto. Grandi meriti anche per Michele Scotto e Dario Corini. Hanno dato tantissimo in questo weekend. Il primo ha parato di tutto, il secondo in attacco, ha spostato le difese quasi da solo. Infine, voglio dire una parola anche per il bomber della squadra, Davide Di Meo, un vero cecchino dalla lunga distanza. Si è guadagnato in acqua un bel credito e fatto tanta esperienza dalla quale ripartire l’anno prossimo. Insomma, è stato bello, abbiamo faticato tutti assieme e assieme ci siamo pure divertiti, al di là del risultato. Non lo dite in giro, ma è questo il segreto di CCNA!”
Ma… mica sono tutte rose…
87 reti subite… 10 sconfitte… 2 trasferte con all’attivo un solo pareggio agguantato… 17 verdi… 2 gialli…
Punti sui quali ragionare quando la lunga stagione agonistica di CCNA concederà il respiro per poterlo fare!
Tra una competizione e l’altra, nel frattempo, CCNA può e deve festeggiare.
Soprattutto un’impresa, come questa della squadra CCNA di A1 in Puglia!
Grande CCNA, grandi ragazzi!

Addetto Stampa
Gino Illiano

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