U14, un altro anno fantastico!
Podio doveva essere e podio è stato.
Finale doveva essere e finale è stata.
Una medaglia era l’obiettivo, e una medaglia abbiamo portato a casa.
Giusto per chiarire un punto.
I giovanissimi canoisti del Club sono delle garanzie.
Di impegno, di risultati, di simpatia, di colori, di allegria, di festa.
Se ogni tanto ci ricordassimo tutti dell’età, sai com’è…
Quanti a 14 anni possono raccontare altrettanto?
14? Alcuni nemmeno ancora…
Ma al di là di tutto, è proprio e soprattutto come sportivi che meritano di essere raccontati.
In questa loro stagione, e per molti “prima stagione”, i nostri vivaci canoisti hanno partecipato a due competizioni nazionali.
La Coppa Italia e il Campionato Italiano.
22 partite complessivamente.
Per giocarsi il titolo in ciascuna competizione.
E in entrambe sono arrivati in finale.
Delle 22 partite, 3 le abbiamo pareggiate e 4 le abbiamo perse. Quindi, 15 vittorie…
Le 3 pareggiate risalgono a Roma in Coppa, ad inizio stagione, quando alcuni dei nostri ragazzi nemmeno si conoscevano ancora per nome.
Quelle perse, solo ed esclusivamente contro l’incubo e ossessione Catania.
Battuta in casa loro però, quando i ragazzi a maggio le vinsero tutte in trasferta alle pendici dell’Etna.
Se ricordarlo può servire a comprendere ancora più il cammino incredibile compiuto dagli U14.
Più dell’80% di risultati positivi, quasi il 70% di vittorie…
I numeri non servono ad addolcire nessuna pillola.
Ma alle chiacchiere magari si stenta a credere, i numeri sono e rappresentano fatti!
Si può contestare un’opinione ma il dato resta incontrovertibile.
Ma tuffiamoci nelle gare dei Play Off di Roma…
7 partite, 5 vittorie…
Una sconfitta ininfluente sulla classifica durante il torneo e quella un po’ più dolorosa in finale.
Vinciamo con Ichnusa, Trieste, Ognina e due volte con l’Ortigia, una in semifinale.
Togliamoci il dente e parliamo del Catania.
Per essere bravi, sono bravi. Riconosciamolo.
Se non fosse per i liguri del Chiavari, il podio sarebbe complessivamente solo nostro e dei siciliani!
Ma li soffriamo più di testa che di bravura vera in acqua. Quando siamo stati sciolti e disinvolti abbiamo giocato gare eccellenti. Ma appena vediamo le canoe rosse e azzurre ci facciamo cogliere dall’ansia e ci confondiamo. Perché tra di loro c’è sempre uno, che è capace di togliere le castagne dal fuoco a tutti gli altri. Noi siamo “squadra”, Catania ha l’individualità…
Purtroppo, la verità è che contro non siamo stati “i migliori noi stessi”.
Ma lo sono stati tante di quelle volte che a questi ragazzi vogliamo e dobbiamo tributare solo un fragoroso “infinito” applauso.
Orgogliosi piccoli campioni! E noi tutti, orgogliosi di voi!
I ragazzi vincono l’argento.
Sono sul podio solo 3 squadre, le migliori. E CCNA U14 è tra quelle!
Tempra, fisico, malizia, carattere, esperienza e maturità verranno o si accresceranno.
Ora il Catania smobilita, la generazione contro la quale è da 3 stagioni che sgomitiamo per il gradino più alto del podio raggiunge per intera il limite d’età in U14.
Anche noi cambieremo, ma i semi piantati già hanno cominciato a dare frutti.
Noi, Club e famiglia CCNA allargata, ci saremo… vedremo chi altro ci sarà.
Foto
Erika Lucci
Addetto Stampa
Gino Illiano